Serata partecipata sul Linfano 4.12.2017 – le proposte

SERATA SUL LINFANO

Vigne 4 dicembre 2017

PROPOSTE e CONSIDERAZIONI

Alla serata erano presenti una settantina di persone motivate il che ci fatto molto piacere e ben sperare per la crescente sensibilizzazione.

Sono emerse molte proposte tutte analizzate, alcune sono risultate più semplici, altre meno, comunque si tratta di proposte che possono essere utili anche per altri interventi.

Le proposte da prendere in considerazione per il momento sono quelle che “attenzionano” la popolazione e i politici al progetto di cementificazione del suolo e compromissione del paesaggio del Linfano.

Va sfruttata la attuale fase pre-elettorale nella quale i politici sono particolarmente “sensibili” alle esternazioni e allo spostamento di voti (basta qualche decina di voti per essere o non essere eletti, anche a livello provinciale).

La prossima data importante nell’iter amministrativo della pratica Linfano è il pronunciamento della Conferenza dei Servizi PAT, che potrebbe avvenire verso gennaio-febbraio. Poi la seconda approvazione da parte del Comune di Arco.

Elenco crudo delle proposte / discussioni emerse nella serata di Vigne.

  1. raccolta di firme

  2. referendum (non praticabile in via formale a livello comunale e di comunità: farlo lo stesso “modello Catalogna”?)

  3. fiaccolata, o altra manifestazione di piazza; con aspetti piacevoli come camminata-merenda con broccoli…

  4. marce da Riva, Torbole ed Arco convergenti su Linfano

  5. fare una assemblea al Linfano

  6. chiamare “Striscia la Notizia”, coinvolgere Stella

  7. azione “eclatante” in Municipio, oppure manifestazione con attraversamento stradale pedonale ripetuto a fermare il traffico

  8. scrivere un “redazionale” (articolo a pagamento) sui quotidiani locali

  9. coinvolgere altri quotidiani nazionali, come “Il Fatto Quotidiano”

  10. coinvolgere giornali tedeschi

  11. coinvolgere rivista “Garda See”

  12. coinvolgere televisioni: TeleGarda, RTTR, TCA

  13. chiedere istruttoria pubblica (manca regolamento)

  14. chiedere consiglio comunale aperto (PS: Betta s’è allargato dicendosi favorevole…)

  15. fare una assicurazione legale, come la “ARAG” (…capisco per la nostra difesa ma non vedo l’uso propositivo)

  16. fare un GRANDE TABELLONE con le alternative dove i cittadini possono mettere una croce, con ripresa televisiva, amplificazione mediatica…

  17. lavorare per opera di convincimento sui singoli consiglieri comunali

  18. coinvolgere anche le altre Amministrazioni della Busa, che non sono estranee

  19. approfittare dell’”anno elettorale”, politici molto sensibili, lo spostamento di pochi voti ti fa eletto o meno

  20. fare rumore” ai mercatini di Natale

  21. manifestazione davanti al Comune con dei “cubi” in mano

  22. CROWDFUNDING per prossime azioni legali. Con azioni di ingentilimento: adotta un broccolo, offerta di una cena, …

  23. partecipare a festa del broccolo

  24. coinvolgere i vivaisti

  25. coinvolgere gli albergatori

  26. coinvolgere “Slow Food” (Carlini Petrini, Marinetti…)

  27. fare un calendario

  28. fare delle cartoline

  29. organizzare delle “serate cinema”

Considerazioni e scelte

Iniziative in cornice istituzionale:

la raccolta di firme (punto 1) è considerata poco efficace, ne abbiamo avuto esperienza (Villa Hangerer, ripristino parco storico…).

Il referendum non è praticabile perché le scelte urbanistiche sono argomento escluso nel regolamento del comune di Arco. Ma non è così in altri comuni: possiamo sollecitare la modifica del regolamento da parte di qualche consigliere. Farlo ugualmente “modello Catalogna” chiede una capacità organizzativa che non abbiamo.

Idem per la istruttoria pubblica: manca il regolamento, vedremo di farlo sollecitare da qualche consigliere.

Consiglio comunale aperto: visto che Betta si è allargato dichiarandosi favorevole sul giornale lo talloneremo. Magari!

Per le varie forme di “manifestazione” (fiaccolata, marce, assemblea al Linfano, azioni in Municipio, attraversamenti pedonali con rallentamento del traffico, manifestazione davanti al Comune con dei cubi in mano, fare un grande tabellone dove i cittadini possono mettere una croce fra due scelte…ma ne sono emerse anche altre in seno al comitato come circondare l’intera area di speculazione con una catena umana ed altre ancora, più originali, che al momento teniamo celate) si sono fatte le seguenti considerazioni:

per queste iniziative va scelto il tempo giusto di esecuzione, generalmente in prossimità di un momento di decisione. Il prossimo sarà la seconda e definitiva approvazione del piano Linfano da parte del Consiglio Comunale, che avverrà tra molti mesi. Dunque abbiamo del tempo per raccogliere le idee, vagliarle ed organizzarle bene. Questo sarebbe l’intendimento del Comitato, che non vuole affatto avere la primogenitura di tutte le iniziative; se altri cittadini o gruppi di cittadini vogliono muoversi con iniziative autonome ben venga, vi parteciperemo. Per parte sua il Comitato almeno in questa fase vuole privilegiare iniziative che amplifichino la conoscenza, la consapevolezza e la base di appoggio, senza creare disagi pubblici che non aiutano questa visione e possono essere strumentalizzati ed isolare. Più avanti potrebbero esser fatte anche altre scelte diverse.

Per le iniziative di “amplificazione mediatica” :

approvata la scelta di chiedere spazio sulle televisioni locali (RTTR, TCA, TeleGarda se non chiude): sono stati avviati contatti

Giornali tedeschi e rivista Garda See: opzione per prudenza non accolta. E’ possibile essere da questi strumentalizzati in senso anti-italiano / anti-turistico, e poi vedi che argomenti insorgono dalle nostre parti, anche da portatori di interessi come albergatori che vorremmo invece nostri alleati (cosa da verificare peraltro, avviati contatti in tal senso)

scrivere un redazionale (vale a dire una pagina a pagamento su giornali): ha per noi costi eccessivi, si parla di circa 5000 euro

Crowdfunding: iniziativa senz’altro approvata, abbiamo già operato una selezione dei siti (per efficacia, presentazione di battaglie analoghe, assenza di conflitti di interesse…). Tuttavia: inizieremo la raccolta fondi solo quando ci serviranno per il ricorso, ovvero dopo la eventuale approvazione del piano da parte del Comune di Arco, che speriamo non arrivi. E’ una questione di serietà.

Partecipazione alla festa del broccolo (in gennaio a Torbole): adesione. Abbiamo contattato un coltivatore di broccoli, è certamente con noi ma demoralizzato. Stiamo chiedendo l’autorizzazione a partecipare con un nostro stand, appena ottenuta inizieremo a lavorare per questa iniziativa.

Infine, sarebbe bello in primavera organizzare una marcia a tutela del suolo ….

Grazie a tutti

Comitato salvaguardai Olivaia

Pubblicato da salvaguardiaolivaia

Il Comitato Salvaguardia dell'Olivaia nasce ad Arco nel 2013 e si interessa della salvaguardia del paesaggio nell'Alto Garda. E' composto da cittadini che pensano che l'ambiente altogardesano sia da preservare dalle colate di cemento e dall'eccessiva antropizzazione che lo minacciano fino a renderlo irriconoscibile. Così prezioso, così fragile!